Domenica delle Palme (C)

Questo spartito è tratto dal 
Graduale Triplex (pag. 144). 

La notazione adiastematica è tratta dai seguenti manoscritti: 
L (Laon 239) pag. 90 
C (Saint-Gall 359) pag. 90

TRACTUS

  1. Dio, Dio mio, volgiti a me: perché mi hai abbandonato?
  2. La voce dei miei delitti allontana da me la mia salvezza.
  3. Mio Dio, griderò di giorno e non esaudirai: nella notte, e non per mia stoltezza.
  4. Ma tu abiti nel santuario, lode di Israele.
  5. In te speravano i nostri padri; sperarono e li liberasti.
  6. Gridarono a te e furono salvati. Sperarono in te e non furono confusi.
  7. Ma io sono verme e non uomo, obbrobrio degli uomini e rifiuto del popolo.
  8. Tutti quelli che mi vedevano, mi disprezzavano; sussurravano con le labbra e muovevano il capo.
  9. Ha sperato nel Signore, lo liberi, lo salvi giacché lo ama.
  10. Quanto a loro, stavano a considerarmi e ad osservarmi; si sono divisi le mie vesti, e sulla mia tunica hanno gettato la sorte.
  11. Liberami dalla bocca del leone; dalle corna dei rinoceronti la mia miseria.
  12. Voi che temete il Signore, lodatelo; magnificatelo, discendenza tutta di Giacobbe.
  13. Sarà chiamata col nome del Signore la generazione futura e i cieli annunzieranno la sua giustizia.
  14. Al popolo che nascerà e che il Signore ha fatto.